La storia del velista genovese: Matteo Sericano alla MiniMed 2018

in: Rapallo News .

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Matteo Sericano ha concluso terzo overall alla Mini Med 650, regata in solitario partita da Marsiglia il 28 maggio scorso, con un circuito di oltre 500 miglia nautiche, che include i passaggio davanti alla Giraglia e il giro delle isole di Capraia e Gorgona con rientro nel porto di Marsiglia. Alla sua prima lunga in solitario, dopo la vittoria nella 222 Mini Solo, il ventenne genovese Matteo Sericano dimostra ancora una volta il suo talento nella Classe Mini 650. In questa prima stagione dove ha fatto registrare due primi su quattro regate e nella prova contro velisti di grandissima esperienza è riuscito a rimanere nel gruppo di testa, eccezion fatta per Dame Argo in fuga. Una prova incredibile in quella che è considerata la regata in solitario più dura di tutto il Mediterraneo.

Quest’edizione è stata psicologicamente e fisicamente molto intensa, per via delle condizioni difficili, con il vento sempre di bolina (contrario) rispetto a dove i velisti dovevano dirigersi. Nonostante la barca su cui sta regatando attualmente Matteo, Base Camp, sia di vecchia generazione – oltre 10 anni – soprattutto se vista a confronto con gli scafi e gli equipaggiamenti degli altri navigatori, il giovane genovese è riuscito a portare a termine una prestazione sensazionale, lottando alla pari con i veterani della classe. Alla sua prima stagione in Mini 650 il velista genovese ha già totalizzato 3 podi su quattro regate – di cui due vittorie – dimostrando grande sicurezza, capacità ed know-how tecnico importante. Dopo un inizio sulle derive classiche all’età di 6 anni (optmist-420-470), già a 12 anni Matteo ha iniziato le sue regate in altura fino a diventare comandante del Class 40 Magalè, appartenuto a Giovanni Soldini, preparandolo per la Transat Jacques-Vabre del 2017. Matteo verso la Mini Transat alla ricerca dello sponsor.

Matteo è alla ricerca di uno sponsor che creda nel suo progetto e nel suo obiettivo: partecipare alla Mini Transat del 2019, primo step della carriera di tutti i più grandi navigatori oceanici. Matteo non è solo in questo progetto, consapevole di quante competenze e specializzazioni siano necessarie a gestire un team ed un progetto di questo tipo: si avvale dell’aiuto di un preparatore atletico, di un tattico e può fare affidamento su una squadra operativa che lo aiuta nella messa a punto delle imbarcazioni, il tutto raccontato e documentato dal team di comunicazione. È un gruppo di ragazzi molto giovani che fin da subito ha abbracciato il progetto di Matteo e che lavora al massimo su ciò che Matteo ha a disposizione di volta in volta, in attesa di trovare il budget necessario ad acquistare la barca, requisito fondamentale per effettuare le prove di qualifica necessarie ad essere sulla linea di partenza della Minitransat 2019. Matteo e la squadra condividono gli stessi valori di rispetto del mare e dell’ambiente. La consapevolezza del grave stato di salute del mare – testimoniato da molti navigatori tra cui Giovanni Soldini ed i due Malingri – ha portato il team a sviluppare un percorso parallelo: alla componente agonistica si accompagna l’intento di documentare le condizioni dei mari tramite la testimonianza di video e foto, per sensibilizzare e condividere con chi non naviga quanto le acque siano inquinate, con l’obiettivo di sensibilizzare e responsabilizzare. È anche per questo che Matteo è membro dell’organizzazione internazionale, Sea Shepherd

Ufficio Stampa Matteo Sericano
Cell. +39 348 5495785
info@matteosericano.com http://www.matteosericano.com

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